Storia |
L'attività di commercio di vini "da trasportarsi in recipienti chiusi" fu avviata in qualità di fondatore da Guarneschelli Carlo di origine pavese, il quale con denuncia del 28 dicembre 1937 comunicava alla Camera di Commercio l'apertura di un esercizio per la vendita di vini e liquori, acque minerali, olio, birra, con sede in Via Porpora, 157 a Milano. Da quando è stato costruito il palazzo di Via Porpora 157, nel 1937, da allora fra le pareti di questo negozio, sorto con l'edificio stesso, si è sempre commerciato vino, oli e altre bevande. Non lascia alcun dubbio in proposito la presenza di un affresco che troneggia sulla parete di fronte all'ingresso. Ispirato a temi festosi che vanno dalla vendemmia alla mescita del vino, esso raffigura con colori sgargianti sei giovani donne alle prese con grappoli d'uva e orci del prezioso nettare. Il luogo quindi è sacro a Bacco e se ancora non ci si crede, basta girare lo sguardo per trovarsi completamente circondati da decine e decine di bottiglie. Un vasto e ricco assortimento sfila come in passerella su scaffalature in legno che costituiscono gran parte degli arredi interni e che sono ancora quelle originarie, recentemente restaurate con bordature in rame interamente realizzate a mano. Se poi si guarda meglio, si scopriranno, insieme alle bottiglie tante altre sfiziosità come patè, pecorini, dolci di Pienza da accompagnare ai vini e da provare alle varie degustazioni a tema che spesso hanno luogo nel negozio. |
Tratto da: Botteghe Storiche di Milano (2006) |